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mercoledì 9 aprile 2014

L’Australia usa le navi militari per rimandare indietro i barconi dei clandestini!



navi

Stesso problema dell’Italia, ma le risposte sono molto differenti. L’Australia ha deciso infatti di usare le navi militari per respingere gli sbarchi degli immigrati clandestini che arrivano dall’Indonesia. Secondo i dati, negli ultimi sei anni almeno 50.000 migranti hanno tentato l’attraversata e almeno 1.000 di loro hanno perso la vita.

Tony Abbott l’anno scorso ha condotto una campagna elettorale basata anche sulla promessa di “respingere i barconi” diventando premier, e secondo il governo indonesiano ha iniziato ad applicarla. L’opposizione si è scatenata sostenedo che in questo modo non si risolve il problema dell’immigrazione, ma si rischia di provocare stragi perchè i barconi respinti sono a volte instabili e non in grado di sopportare queste sollecitazioni. Bisognerebbe piuttosto assistere i profughi che quando si trovano in mare si trovano già in condizioni al limite di sopravvivenza. Le relazioni fra i due paesi si fanno sempre più tese.

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