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sabato 7 giugno 2014

ARRESTATO L’IDOLO DELLA GABANELLI: INTASCAVA TANGENTI PER IL MOSE

RIMOSSA DAL GOVERNO BERLUSCONI ANDO’ A PIANGERE SU RAI3

Il 27 maggio 2012, Maria Giovanna Piva si presentò dalla Gabanelli, per parlare della sua cacciata di anni prima da parte del governo di Silvio Berlusconi e dell’allora ministro dell’Ambiente  Altero Matteoli. 
Lo scandalo derivava dal fatto che il governo decise di rimuoverla dal suo incarico di magistrato delle acque di Venezia e trasferirla a Venezia. Matteoli aveva ‘annusato’ qualcosa che non andava. Invece, la Gabanelli in cerca di scoop inesistenti ne fece una vittima del sistema.
E invece era lei, il ‘sistema’.
La donna infatti è uno degli arrestati nell’inchiesta sul Mose: corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio.
L’idolo di Rai3 ha intascato una tangente di 327 mila euro. Poi andò dalla Gabanelli, a lamentarsi perché l’allora governo l’aveva rimossa.
Non poteva più intascare tangenti, poverina.
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La ‘signora’ era un dirigente di prima fascia del ministero delle Infrastrutture, con uno stipendio di 149 mila euro l’anno.
Che integrava a modo suo.